I'll Be Your Friend at Dude Club PARTY - Dude Club Via Boncompagni 44 @ Italia

ingresso in lista fino alle 00.30 12€, in lista fino alle 02.00 15€, intero 18€

Ad infiltrarsi sapientemente tra le viscere della techno più cruda e "quadrata" con un approccio "deep" nel senso di "profondità sonora", è Efdemin. A non perdere mai di vista il "basic channel" , con il basso che torna un po' funk, i pattern ritmici sempre più old school , la 808 lucidata a dovere e il trionfo di tastiere è sempre Efdemin.
Phillip Sollman è sicuramente uno dei nomi più caldi e stimolanti della scena musicale nata in Germania e, fiore all'occhiello della Dial, l' ormai rinomata label di Amburgo. Il talento di Efdemin è duplice. Forte in produzione tanto quanto sulla dancefloor.In pista crea un assalto minimale e tremendamente techno con progressioni ritmiche di tutto rispetto e fortemente coinvolgenti.
A spalleggiarlo e a raccontare la sua favola personale, romantica ed emozionante ci sarà il bell' americano John Roberts. Anche lui, prezioso gioiello della Dial, differenziatosi dagli altri artisti per le sue influenze Hip-Hop e Indie, che rendono il suo suono coraggioso e dolce. Un "patchwork style of House" caratterizzato dalle frequenze del cuore e da una taglio sperimentale che rendono tutto così irresistibilmente "mentale".
Ma ora, una domanda. Tornate indietro nel tempo fino all'anno dei vostri sedici anni. Pensate. Come passavate le vostre giornate?
Happa le passa si, come abbiamo fatto tutti noi, tra i banchi di scuola a Leeds, ma nel contempo suona in giro per l' Europa, crea remix per Four Tet, stampa su Church e il suo talento incomincia a essere riconosciuto uniformemente dappertutto. Alla faccia dei sedici anni. La sua musica è segnata da strutture composte da una prorompente techno industrial, ma ritmo e arrangiamento sono colorati dalle tipiche sonorità UK.
Tre personalità forti sbocceranno come fuochi d'artificio dentro le mura dark del Dude Club.