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KAROTTE & IDRISS D @ Amnesia Milano
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| quando |
Sabato 18 ottobre 2014 |
| orario |
23:00 - 05:00 |
| età |
18+ |
| dove |
Milano Amnesia Milano - Via Gatto Ang. Via Forlanini |
| nazione |
Italia |
| link |
www.amnesiamilano.com |
| 2 sale |
Minimal, House/hardhouse, Techno/techouse.
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| dj's line-up |
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Main Room:
KAROTTE
(Break New Soil)
IDRISS D
(Memento, Amnesia Milano)
LINO PUGLIESE
(Memento)
2nd Room, A.Lab
WATS meets WE CAN
STEFANO DI MICELI
Luca Spada - Matteo Trippi - Fulvio Ruffert
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Ogni sabato sera, l’Amnesia Milano soppesa i suoi ingredienti musicali con la perizia e la competenza del miglior scienziato, del miglior chef, del miglior pittore. Il risultato è una consolle che ogni volta regala il giusto equilibrio tra sperimentazione, rinnovamento ed autentiche certezze. Così si spiega, in particolare, la line-up di sabato 18 ottobre, che vede protagonisti Karotte, Idriss D e Lino Pugliese; in A.Lab (Amnesia second room) Wats meets We Can. In consolle Stefano Di Miceli, Luca Spada, Matteo Trippi, Fulvio Ruffert.
Idriss D è l’ideale capitano dell’Amnesia Football Club, data la sua lunghissima militanza nel locale milanese, dove è resident da oltre otto anni; nessuno meglio di lui ne conosce le dinamiche e le atmosfere, ogni angolo ed ogni anfratto. Una conoscenza che è merito di una capacità musicale a 360 gradi, che discograficamente esplica con la sua etichetta Memento, fondata a Berlino nel 2006 e con la quale a novembre uscirà con il disco intitolato Costantine (Dib 001) in onore della sua città natale. E sempre da Memento approda per la prima volta all’Amnesia Lino Pugliese aka Linuz, pronto ad un djset che alterni house, minimal e techno. Peter Cornely aka Karotte è conosciuto in particolare per il suo radio-show “Karottes Kitchen”, una piattaforma aperta a qualsiasi deejays e produttore che abbia qualcosa da raccontare, con tanto di conseguenti dibattiti ed approfondimenti che proseguono sul web… sino alla puntata successiva. Si ritiene un dj al 100%, di quelli da anni sanno entusiasmare e dominare le dancefloor, frutto di una sana gavetta che dovrebbe poi portare i deejay a mettere piede in uno studio discografico, esattamente il percorso inverso di tanti produttori che, folgorati e miracolati da una hit, si scoprono d’incanto dj. Se poi la loro autonomia in consolle risulta la stessa di una batteria di uno smartphone, nessuno se ne osi dichiarare stupito.
La direzione si riserva il diritto d'ingresso 18+ |
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